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Silvia

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Gluten sensitivity – o meglio Non-celiac gluten sensitivity, dall’inglese- tradotto in italiano con a sensibilità al glutine non celiaca è un disturbo che si manifesta a seguito dell’assunzione di glutine da parte di certe persone, bambini compresi.

Si presenta pressoché con gli stessi sintomi della celiachia, ma gli esiti degli esami per questa malattia autoimmune risultano negativi.

Sintomi della sensibilità al glutine non celiaca

Sensibilità al glutine sintomi

I sintomi della gluten sensitivity sono quindi:

  • gonfiore addominale,
  • crampi allo stomaco,
  • mal di testa,
  • Costipazione o diarrea (talvolta alternati)
  • sonnolenza e stanchezza
  • irritabilità
  • carenza di ferro e anemia
  • nei bambini, crescita rallentata
  • deficit vitaminici,
  • osteoporosi
  • osteomalacia

Come si può notare i sintomi della sensibilità al glutine non celiaca sono gli stessi di chi soffre di celiachia, tranne per il fatto che in caso di celiachia anche la parete dell’intestino subisce dei danni.

Ecco perchè per diagnosticare la celiachia si effettua in genere anche una biopsia intestinale. C’è comunque da dire che al giorno d’oggi il primo step di diagnostica sono gli esami del sangue.

Celiachia e gluten sensitivity: differenze

La grande differenza tra gluten sensitivity e celiachia è il fatto che nel caso della malattia, l’intestino subisce danni.

Talvolta i sintomi della celiachia possono essere non così evidenti in alcune persone, ma nonostante questo la mucosa dell’ intestino tenue risulta danneggiata.

Al contrario chi è affetto da sensibilità al glutine non celiaca denota sempre una serie di sintomi a volte anche piuttosto gravi, ma l’intestino è intatto.

Altra differenza è il fatto che la celiachia, in quanto malattia grave, è riconosciuta dallo Stato il quale eroga mensilmente un sussidio per l’acquisto dei generi alimentari che hanno un prezzo più elevato rispetto ai comuni.

Per chi è affetto da gluten sensitivity, però, non disponibile alcun voucher .

Infine, devo menzionare il fatto che per chi soffre di sensibilità al glutine non celiaca non è un problema la contaminazione, cosa grave invece per un celiaco.

La diagnosi di sensibilità al glutine non celiaca

Gluten sensitivity

Come si giunge quindi alla diagnosi per sensibilità al glutine non celiaca?

Prima di tutto vi consiglio di farvi seguire attentamente dal vostro medico di base per giungere ad una diagnosi definitiva.

In genere comunque gli step da seguire sono gli stessi per la diagnosi di celiachia, poichè prima si deve escludere la malattia vera e propria:

  • esami del sangue con dosaggio di determinati parametri ematici, come la rilevazione degli anticorpi antiendomisio, anti gliadina IgA, anti gliadina IgG e antitransglutaminasi;
  • Breath Test al Sorbitolo;
  • Esame delle feci;
  • Biopsia intestinale

Come si cura la sensibilità al glutine non celiaca

Purtroppo non esiste cura per la gluten sensitivity: l’unica soluzione è quella di seguire una dieta priva di glutine (al pari di chi è affetto da celiachia).

Sensibilità al glutine non celiaca nei bambini

Anche i bambini possono soffrire di questa patologia. Le nostre bimbe ne sono un esempio.

Come avete fatto a capire che la vostra bimba soffre di gluten sensitivity?

Questa è la domanda che mi sento porre più sovente.
Ci è voluto ben un anno prima che riuscissimo a trovare una soluzione ai problemi di Aurora.

Il primo sintomo persistente dai due anni e mezzo è stato un mal di pancia molto frequente.
La nostra risposta è stata inizialmente un cercare ci capire se non fosse dovuto all’imminente arrivo della sorellina.

Successivamente, in accordo con il nostro pediatra, abbiamo somministrato fermenti lattici quando per certi periodi pensando a piccole influenze intestinali.

I sintomi si sono poi intensificati, oltre ai dolori addominali è sopraggiunto il vomito ogni qualvolta Aurora mangiava la pizza.
Evitiamola, abbiamo pensato.

Nel frattempo il pancino di Aurora era sempre molto gonfio e dolente perciò la sottoponiamo ad esami specifici: ecografia e test per intolleranze alimentari.

Nessun risultato degno di nota se non l’intestino particolarmente pieno di gas, tanto da averle leggermente spostato il fegato.
Dagli esami del sangue risulta, invece, una leggera disfunzione tiroidea e lieve mancanza di ferritina.

A questo punto inizia per noi un calvario fatto di visite specialistiche e supposizioni, dal “é qualcosa di grave” al “è solo una bambina molto sensibile e aver perso la sorellina ha provocato in lei uno shock”.

Decidiamo di tenere un diario alimentare e del dolore per monitorare la situazione nel tempo.

L’apice lo raggiungiamo mentre trascorriamo le nostre vacanze estive: crampi addominali forti e vomito costante.
Al rientro la nostra pediatra, analizzando il diario alimentare di Aurora, riscontra una concomitanza tra l’assunzione di glutine ed il riscontrarsi di dolore e vomito.

Decidiamo quindi di eliminare il glutine dalla dieta della mia bimba per un mese ed osservare i risultati.

Che dire?
Dopo la prima settimana il pancino di Aurora era finalmente sgonfio, niente più dolori e vomito.
Il mese successivo reinseriamo il glutine, sotto stretta osservazione della nostra pediatra e… i crampi tornano così come il vomito.
Diagnosi fatta: sensibilità al glutine, o detto in modo più tecnico gluten sensitivity.

A distanza di anni, come da indicazione di uno specialista gastroenterologo pediatrico abbiamo reintrodotti il glutine. Non è trascorso un giorno dal reinserimento (graduale) del glutine che i sintomi si sono ripresentati in modo violento con crampi addominali, vomito e diarrea.

Ancora una volta, anche lo specialista ha confermato una sensibilità al glutine non celiaca per entrambe le bambine.

Un ever green, un dolce per tutte le occasioni, una torta che profuma di pranzi in famiglia, cene con gli amici, spuntini di ogni occasione è perché no, anche per una sana colazione. Sto parlando della torta di mele, ovviamente in versione senza glutine e senza lattosio.

Sarà per quel suo gusto dolce che mi ricorda l’infanzia, sarà per il suo profumo di natura e aria aperta, sarà perchè quando la preparo mi ricorda la mia mamma, sarà che a colazione davvero non c’è niente di meglio (per me supera pure cappuccino e brioche), sarà per tutti questi motivi che ho imparato a cucinarla e soprattutto me la mangio con gusto.

A dire il vero, questa ricetta è talmente facile e veloce che persino le mie bimbe la sanno preparare a perfezione da quando hanno 6 anni!

Torta di mele senza glutine e senza lattosio: gli ingredienti

Torta senza glutine e senza lattosio ricetta

La lista ingredienti per una torta del diametro di 24 centimetri:

  • 3 uova (serviranno solo gli albumi)
  • 9 cucchiai di zucchero
  • 9 cucchiai di farina per dolci senza glutine (io usa Mix C di Schar)
  • 50 ml di olio (mezzo misurino del Bimby)
  • 1 bustina di lievito (senza glutine, io uso quello di Paneangeli, dove riporta espressamente la dicitura “senza glutine”)
  • 3/4 mele
  • Olio e farina per la teglia

Come preparare la torta di mele senza glutine e senza lattosio

Torta di mele senza glutine

Montate a neve gli albumi, poi, continuando a mescolare con le fruste, aggiungete uno alla volta tutti gli altri ingredienti, quindi zucchero, farina, olio e lievito.

Mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Tagliate una mela a dadini ed amalgamarli nell’impasto.

Versate un goccio d’olio nella teglia da forno e cospargetene tutta la superficie dopodiché infarinate (questo passaggio serve per non fare attaccare la torta al fondo ed i bordi), infine versate l’impasto ottenuto.

Guarnite la torta a cerchi concentrici con la mela tagliata a spicchi. Infornate e fate cuocere a 175 gradi per circa 45-50 minuti. Lasciate raffreddare e, volendo, spolverare con lo zucchero a velo.

Cosa fare con i tuorli avanzati?

La domanda ora è cosa fare con i tuorli avanzati.
Due sono le soluzioni:

Un secondo piatto veloce, facile e super gustoso che andremo a cuocere in friggitrice ad aria: i bocconcini di pollo e zucca.

Si tratta di un’ottima soluzione per portare in tavola un pranzo o cena completi senza dover sporcare la cucina o dover faticare nella creazione della ricetta.

Bocconcini di pollo e zucca: ingredienti

Partiamo con la lista ingredienti per 4 persone.

Per realizzare i nostri Bocconcini ci servono:

  • 100g pane grattugiato senza glutine
  • 1 petto di pollo (600 g circa)
  • 50g parmigiano o grana padano
  • 300 g di zucca già pulita e tagliata a cubetti

Come preparare i Bocconcini di pollo e zucca

Bocconcini di pollo e zucca

Prima di tutto tagliate il petto di pollo in piccoli bocconcini: quadratini di circa 4 cm.

Dopodiché riponeteli in un recipiente.

Occupatevi ora della zucca: sbucciatela e privatela dei semi interni, dopodiché tagliatella a cubetti, come fossero dei tocchetti di patate.

Aggiungete anche i tocchetti di zucca nel recipiente insieme al pollo dopodiché versate 3 cucchiai d’olio d’oliva ed amalgamate.

A questo punto, aggiungete sia il pangrattato che il parmigiano all’interno del recipiente con il pollo e mescolate il tutto in modo che i bocconcini risultino gratinati.

Volendo è possibile evitare di aggiungere il formaggio grattugiato, ma conferisce al piatto un gusto migliore oltre al fatto che la gratinatura sarà migliore.

A questo punto versate i bocconcini di pollo e zucca all’interno del cestello della friggitrice ad aria e fate cuocere a 200 gradi per circa 25 minuti avendo cura di girare – scuotendo il cestello- almeno un paio di volte.

Et voilà, in circa mezz’ora il pranzo è servito!

Un qualcosa in più: bocconcini di pollo e zucca al forno

Se non avete la friggitrice ad aria, nessun problema.

Disponete i bocconcini in una teglia da forno ricoperta da carta da forno e fate cuocere in forno ventilato 200 gradi per 25 minuti.

Prepariamo delle crostatine senza glutine con frutti di bosco a tema Halloween!

Trascorreremo Halloween in casa e non parteciperemo ad alcuna festa o “dolcetto o scherzetto”, non perché non ci piaccia, semplicemente perché quest’anno andrà così.

Questo però non vuol dire che non festeggeremo!

E come in ogni festa a tema che si rispetti ci saranno travestimenti, giochi e soprattutto una merenda a tema.

Perciò dopo aver stampato l’escape room a tema Halloween “Frank e la torta incantata” di Escape room in casa (con il codice MAMMAINVIAGGIO anche voi avete uno sconto del 15%), insieme alle bimbe abbiamo preparato delle MOSTRUOSE CROSTATINE – ovviamente senza glutine e senza latte!

Crostatine senza glutine ai frutti di bosco: ingredienti

Crostatine senza glutine con frutti di bosco

Vediamo subito la lista ingredienti per creare 4 crostatine

  • 250 g farina senza glutine: io uso farina di Schär che è un apposito mix per pasta
  • 170 g acqua
  • 20 g olio

Per farcire:

  • Mix di frutti di bosco – vanno bene quelli surgelati
  • 40 g pinoli
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 1 limone
  • pangrattato
  • 1 tuorlo d’uovo per spennellare la superficie

Come preparare le crostatine senza glutine ai frutti di bosco

Ed ecco la video ricetta con le istruzioni passo a passo per replicare queste mostruose, ma deliziose crostatine.

Si parte con l’impastare la base che è la stessa dello strudel e distribuirla nelle formine, dopodiché si procede con la farcitura di frutti di bosco e pinoli cosparsi di zucchero e irrorati di succo di limone.

Il segreto perché non risultino troppo bagnate è quello di creare una base di pangrattato (attenzione a sceglierlo senza glutine) prima di aggiungere il ripieno.

Per terminare la ricetta ricavate degli ovali con la pasta avanzata ed intagliate lo dando l’aspetto della faccia della zucca di Halloween e ricoprite le crostatine.

Se l’idea della decorazione di Halloween non vi piace o semplicemente non è il giusto periodo sarà sufficiente non intagliare la sfoglia.

Un dolce dal sapore e profumo autunnale, da gustare nelle giornate più fresche: sto parlando di un plumcake senza glutine con mele, noci e uvetta.

E’ una ricetta molto semplice e veloce che vi permetterà di realizzare un ottimo dolce da gustare e fine pasto nelle giornate autunnali oppure anche una ricca colazione o merenda: a voi la scelta!

Potrebbe anche piacervi: Strudel di mele senza glutine e senza latte

Plumcake senza glutine con mele, noci e uvetta: ingredienti

Prima di tutto la lista ingredienti per realizzare un plumcake:

  • 200 g farina senza glutine per dolci oppure anche farina di riso (io usa Mix C di schar per dolci oppure Nutrifree
  • 250 g zucchero
  • 2 mele
  • 80 g uvetta
  • 80 g noci sgusciate
  • 1 bustina di lievito
  • 3 uova
  • 145 g olio di semi di girasole
  • rum

Vi serviranno inoltre: uno stampo per plumcake, una frusta elettrica e una ciotola.

Come preparare il plumcake senza glutine con mele, noci e uvetta

Plumcake senza glutine con mele noci uvetta

Come prima cosa mettiamo l’uvetta in ammollo nel rum per circa una ventina di minuti e nel frattempo ci dedichiamo alle noci: trituratele con l’aiuto di un coltello.
Dovranno essere a piccolissimi tocchettini, ma non del tutto ridotte in polvere.

Sbucciamo anche le mele, le priviamo del torsolo e le tagliamo a cubetti.

A questo punto è giunto il momento di creare l’impasto: in una ciotola rompiamo le uova e aggiungiamo lo zucchero ed iniziamo ad amalgamare gli ingredienti con l’aiuto di una frusta elettrica.

Sempre continuando a girare, uniamo anche l’olio ed amalgamiamo.

A questo punto aggiungiamo la farina un poco alla volta ed anche il lievito.
Infine uniamo anche le mele, le noci e l’uvetta precedentemente scolata dal rum.

A questo punto amalgamiamo con un cucchiaio e quando il composto sarà omogeneo, lo verseremo in uno stampo per plumcake.

Infornate in forno preriscaldato ventilato a 170°C per 45-50 minuti.
Fate la prova dello stuzzicadenti per controllare la cottura ed eventualmente prolungate di alcuni minuti.

Una volta ultimata la cottura, togliete il plumcake dal forno e fatelo raffreddare per 15 minuti prima di toglierlo dallo stampo. Dopodichè rimuovetelo dallo stampo e lasciatelo raffreddare completamente.

E’ ora di servire!
Potete anche spolverare il vostro plumcake con lo zucchero a velo oppure servirlo così.

La ricetta da stampare

Plumcake autunnale senza glutine con mele, noci e uvetta

Cottura 50 minuti
Porzioni 6
Plumcake senza glutine con mele, noci e uvetta

Ingredienti

  • 200 grammi farina senza glutine per dolci o farina di riso
  • 250 grammi zucchero
  • 2 mele
  • 80 grammi uvetta
  • 80 grammi noci sgusciate
  • 1 bustina di lievito
  • 3 uova
  • 145 grammi olio di semi di girasole
  • qb rum

Istruzioni 

  • Mettiamo l’uvetta in ammollo nel rum per circa una ventina di minuti
    80 grammi uvetta, qb rum
  • Ci dedichiamo alle noci: trituratele con l’aiuto di un coltello.Dovranno essere a piccolissimi tocchettini, ma non del tutto ridotte in polvere.
    80 grammi noci sgusciate
  • Sbucciamo anche le mele, le priviamo del torsolo e le tagliamo a cubetti.
    2 mele
  •  Creiamo l’impasto: in una ciotola rompiamo le uova e aggiungiamo lo zucchero ed iniziamo ad amalgamare gli ingredienti con l’aiuto di una frusta elettrica.
    3 uova, 250 grammi zucchero
  • Sempre continuando a girare, uniamo anche l’olio ed amalgamiamo
    145 grammi olio di semi di girasole
  •  Aggiungiamo la farina un poco alla volta ed anche il lievito. Infine uniamo anche le mele, le noci e l’uvetta precedentemente scolata dal rum.
    1 bustina di lievito, 200 grammi farina senza glutine per dolci o farina di riso
  • Quando il composto sarà omogeneo, lo verseremo in uno stampo per plumcake.

Come cuocere il plumcake

  • Infornate in forno preriscaldato ventilato a 170°C per 45-50 minuti.
  • Ultimata la cottura, togliete il plumcake dal forno e fatelo raffreddare per 15 minuti prima di toglierlo dallo stampo.
  •  Rimuovetelo dallo stampo e lasciatelo raffreddare completamente.
Portata: Colazione, Dessert

Una classica ricetta altoatesina da gustare tutto l’anno, ma in particolar modo nel periodo autunnale: lo strudel di mele senza glutine.

Oggi lo prepariamo dopo aver raccolto le mele del nostro albero ed ovviamente con farina senza glutine in modo che anche chi è intollerante possa godersi questo dolce strepitoso.

Strudel di mele senza glutine e senza latte: ingredienti

strudel di mele senza glutine

Prima di tutto vediamo la lista ingredienti per preparare uno strudel di mele senza glutine:

  • 250 g farina senza glutine (io uso farina di Schar che è un apposito mix per pasta)
  • 170 g acqua
  • 20 g olio

Per la farcitura:

  • 3 mele medie
  • 40 g pinoli
  • 60 g uvetta
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 1 limone
  • 1 cucchiaino raso di cannella in polvere
  • Rum
  • pangrattato
  • 1 tuorlo d’uovo
  • zucchero a velo

Strudel di mele senza glutine e senza latte: ricetta

Prima di tutto mettiamo a bagno in acqua e rum l’uvetta sultanina per circa una ventina di minuti.

Nel frattempo prepariamo la base: perciò amalgamiamo la farina con l’acqua e l’olio fino a creare un panetto elastico ed omogeneo (1-2).
Stendetelo poi su una teglia ricoperta da carta da forno ed una spolverata di farina e formate un rettangolo piuttosto sottile (3).

Quindi sbucciate e tagliate a pezzetti piccoli le mele ed aggiungetevi il succo di mezzo limone (prima di spremerlo, grattugiate la scorza che vi servirà successivamente).

Mettete il tutto in una ciotola e aggiungete anche i pinoli, poi lo zucchero, il cucchiaino di cannella e la scorza del limone . Quindi amalgamate bene il tutto (4).

A questo punto prendete l’uvetta e strizzatela per eliminare il rum in eccesso ed aggiungetela al composto di mele.

Versate il pangrattato sul rettangolo di strudel creandone uno strato, poi aggiungete anche la farcitura di mele e uvetta al centro del rettangolo (5).

Piegate i 2 lati più lunghi verso il centro e sigillate i bordi e chiudete le estremità (6).

Un consiglio: aiutatevi con la carta forno per facilitarvi in questo passaggio.

Fate dei tagli in superficie e spennellate con un tuorlo d’uovo.

Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti.
Dopodiché servite tiepido con una spolverata di zucchero a velo.

Gli involtini primavera sono una ricetta molto diffusa in Cina ed in generale nel sud est asiatico.
E ci sono buone notizie anche per gli intolleranti al glutine: è possibile cucinare degli involtini primavera senza glutine.

Non preoccupatevi, non dovrete creare voi stessi la pasta dell’involtino, ma sono disponibili in commercio dei fogli di tapioca e riso – senza glutine – che sono l’ideale per questa ricetta.
Di solito io li acquisto al LIDL durante la settimana dedicata alle specialità orientali.

Involtini primavera senza glutine: ingredienti

Vediamo quindi la lista ingredienti per 4 persone:

  • 16 fogli di carta di tapioca e riso
  • 1 cipolla
  • 1/2 cavolo cinese o cavolo verza, in alternativa
  • 2 carote
  • 2 cucchiai salsa di sosia
  • sale qb
  • olio di semi di girasole

Se non avete il cavolo verza o se non vi piace, potete utilizzare in alternativa le zucchine tagliate a fettine sottili.

Come preparare gli involtini primavera senza glutine

Involtini primavera senza glutine

Ed ora rimbocchiamoci le maniche e prepariamo la nostra ricetta.

Come prima cosa, lavate le carote e tagliatele a fettine sottili.
Potete utilizzare una grattugia per verdure dalla parte più larga per facilitarvi in questo compito

A questo punto occupatevi anche del cavolo: mondatelo e tagliate anch’esso a fettine con un coltello.

Infine tritate finemente la cipolla e mettetela a soffriggere nel wok con un filo d’olio di semi.
Fatela andare a fuoco vivace e, quando si sarà imbiondita, unite anche le carote ed il cavolo verza (o le zucchine) e fate cuocere per 4-5 minuti aggiungendo anche il sale e due cucchiai di salsa di soia.

Quando la verdura sarà pronta, dedicatevi alla creazione vera e propria degli involtini.

Prendete quindi una ciotola piuttosto capiente e riempitela d’acqua.
Bagnate per circa 20 secondi ciascun foglio di tapioca per renderlo morbido e lavorabile.

Attenzione: bagnate solo un foglio per volta e solo quando vi serve.
Per accelerare i tempi, potete utilizzare due recipienti pieni d’acqua.

Dopo aver bagnato due fogli di tapioca, asciugateli leggermente con un panno per rimuovere l’acqua in eccesso, dopodiché sovrapponeteli e mettete un cucchiaio ben pieno di verdure nella parte inferiore del foglio.

Come piegare i fogli per creare gli involtini primavera

Siamo ormai all’ultimo passaggio della nostra ricetta: piegare i fogli di tapioca per creare gli involtini.

Dopo aver posizionato la verdura, avvolgete il foglio su se stesso, facendogli fare una sola rotazione, dopodiché piegate verso l’interno una estremità e poi l’altra, in modo che tutti i lati risultino poi sigillati e chiusi. Infine procedete nuovamente ad avvolgere il foglio su se stesso nella direzione iniziale della prima rotazione.

Otterrete quindi la classica forma degli involtini primavera.

Come cuocere gli involtini primavera

La ricetta originale degli involtini primavera prevede che siano fritti.

Perciò, una volta creati gli involtini, friggeteli in abbondante olio caldo: saranno pronti in 2-3 minuti non appena assumeranno un colore dorato.
Ricordate di girarli e cuocerli da entrambe i lati.

Se non siete dei fan del fritto, non abbandonate l’idea di gustarli: potete utilizzare la friggitrice ad aria!

In questo caso ci sono alcuni accorgimenti: prima di tutto i fogli di tapioca per creare gli involtini non dovranno essere due, ma solamente uno.
Dopodiché il procedimento sarà lo stesso.

Giunto il momento della cottura, posizionate gli involtini nel cestino della vostra friggitrice ad aria calda e spruzzateli con olio di semi di girasole.
Fate cuocere a 190° per circa 12 minuti, girandoli a metà cottura.

Gli involtini primavera senza glutine sono ottimi serviti caldi con salsa agrodolce.

Un qualcosa in più

Vi piace la cucina orientale e siete alla ricerca di altre ricette senza glutine?

Ecco un’ idea che fa al caso vostro: Pollo alle mandorle: un piatto senza glutine

Una nuova ricetta senza glutine, golosa e sfiziosa: la focaccia croccante senza glutine.

Per completare l’opera e donare un tocco di sapore in più alla vostra focaccia dovrete aggiungere dei pomodorini secchi, vanno benissimo quelli sott’olio che si possono trovare al supermercato

So di avervi fatto venire l’acquolina in bocca, perciò direi di non perdere altro tempo e passare all’azione.
Vediamo come preparare la focaccia croccante senza glutine con pomodorini

Focaccia croccante senza glutine con pomodorini: ingredienti

Focaccia croccante

Prima di metterci metaforicamente ai fornelli la lista ingredienti per preparare la focaccia croccante con pomodorini al forno:

  • 8-10 pomodorini secchi sott’olio
  • 5 cucchiai olio extravergine di oliva oppure l’olio dei pomodorini
  • 200g di farina senza glutine per pane e pizza
  • 100g di farina di mais
  • 2 bicchieri di acqua naturale
  • sale qb
  • pepe qb

Focaccia croccante senza glutine con pomodorini: la ricetta

Ingredienti pronti, vediamo come preparare la focaccia croccante senza glutine con pomodorini.
Vi informo che vi serviranno anche una ciotola, un tagliere e un coltello, una frusta a mano o in alternativa una forchetta ed infine una teglia da forno di dimensione 30×40 cm rivestita di carta da forno.

Come prima cosa, prendete i pomodorini e, senza sciacquarli, tagliateli a piccoli pezzettini e metteteli momentaneamente da parte (2).

A questo punto, procediamo con la preparazione della pastella.
Versate nella ciotola la farina senza glutine per pane e pizza, poi aggiungete anche quella di mais.
Dopodiché versate due bicchieri d’acqua e l’olio extravergine di oliva (1).

Un consiglio: se volete è possibile utilizzare anche l’olio contenuto nel vasetto dei pomodorini secchi.

Salate e pepate a piacimento.
Se vi piace, potete anche aggiungere della paprika per un sapore ancor più deciso.

Amalgamate il tutto per bene con l’aiuto di una forchetta oppure una frusta a mano per non formare grumi.
Otterrete un composto omogeneo piuttosto liquido.

A questo punto aggiungete anche i pomodorini secchi nella pastella ed amalgamate ancora (3).

Prendete ora la teglia, ricopritela con carta da forno, e versatevi sopra l’impasto con pastella e pomodorini che avete ottenuto (4).
Versatevi sopra un filo d’olio e mettete a cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 45 minuti.

Un qualcosa in più

Se state cercando un’altra ricetta simile alla focaccia croccante senza glutine, potrebbero interessarvi queste pizzette di mais senza glutine e senza lievito.

Gli alimenti senza glutine hanno un costo maggiore rispetti a quelli prodotti con grano, ma fortunatamente per chi è intollerante è possibile richiedere un buono spesa celiachia.

Purtroppo però non tutti ne hanno diritto e soprattutto il bonus non è dello stesso importo per tutti.
Perciò vediamo di seguito:

  • cos’è il bonus celiachia
  • come funziona e quanto vi spetta
  • come averlo

Buono spesa celiachia: cos’è

buono spesa celiachia

Il bonus celiachia permette a tutti coloro che hanno ricevuto una diagnosi di malattia celiaca di ricevere un sussidio da 627 euro fino a 1.488 euro all’anno.

Questo sussidio è a tutti gli effetti un buono spesa e serve per acquistare tutti quei prodotti marchiati senza glutine.

il bonus spesa celiachia si può utilizzare per l’acquisto di prodotti senza glutine in farmacia oppure anche in negozi specializzati e supermercati abilitati.

Attenzione: il bonus spesa celiachia non spetta a chi è affetto da gluten sensitivity.

Buono spesa celiachia: come funziona e quanto vi spetta

Come abbiamo detto solo con una diagnosi di celiachia si può richiedere il bonus spesa, ma non è tutto.

Il buono cambia anche in base a età e genere: viene calcolato in base all’apporto calorico che la persona deve soddisfare.

L’importo risulta quindi:

  • 6 mesi-5 anni: 56 € al mese
  • 6-9 anni: 70 € al mese
  • 10-13 anni: 100 € al mese per i maschi e 90 € al mese per le femmine
  • 14-17 anni: 124 € al mese per i maschi e 99 € al mese per le femmine
  • 18-59 anni: 110 € al mese per i maschi e 90 € al mese per le femmine
  • 60 anni a crescere: 89 € al mese per i maschi e 75 € al mese per le femmine

Il buono si presenta in forma diversa a seconda della regione di residenza: possono essere ricette cartacee, ciascuna valida per l’intera cifra mensile, oppure una tessera magnetica con il credito mensile precaricato.

Buono spesa celiachia: come averlo

Dopo aver capito cos’è e se ne avete diritto, vediamo insieme come richiederlo e a chi.

La richiesta del buono spesa celiachia deve essere presentata presso la propria ASL di riferimento.
Sarà inoltre necessario presentare la diagnosi o comunque la certificazione medica unitamente al vostro tesserino sanitario.

Come utilizzare il buono

Il buono spesa celiachia viene erogato dalla propria asl di riferimento e ha valore annuale.

E’ spendibile in un unico esercizio commerciale o in diversi presenti sul territorio regionale, inooltre può essere frammentato in più volte fino a raggiungere il tetto limite (quello riportato poco più in su relativo all’età).

Cosa si può acquistare con il buono celiachia?
Prodotti senza glutine come pane, pasta, biscotti e similari in modo che la persona possa seguire la propria dieta.

I prodotti acquistabili attraverso questo sistema sono pubblicati in una apposita lista: il Registro Nazionale degli Alimenti senza glutine (RNA).

Attenzione: i buoni spesa celiachia sono utilizzabili solamente in Italia (in tutte le regioni), ma non all’estero.