Salumi, affettati e insaccati sono senza glutine?
A chi viene diagnosticata la celiachia o l’intolleranza al glutine (o sensibilità al glutine non celiaca) sorgono immediatamente molteplici domande in relazione a cosa si può o non si può mangiare.
Infatti l’unica cura al giorno d’oggi è un’alimentazione priva di glutine. Perciò è molto importante sapere quali sono gli alimenti che contengono glutine e quindi che non sono permessi e quali invece non lo contengono e si possono di conseguenza mangiare.
Tra questi alimenti, anche i salumi e gli affettati creano dei problemi: sono senza glutine?
La risposta non è così scontata ed ora andiamo a spiegarne il motivo.
Celiachia o sensibilità al glutine non celiaca ed alimenti vietati

Come abbiamo detto, una persona celiaca o intolleranze deve consumare alimenti privi di glutine e a tale scopo è bene sapere quali sono.
Il glutine si trova all’interno di una serie di cereali e di conseguenza i loro derivati.
Frumento, farro, avena, segale, spelta, orzo, kamut sono i cereali contenenti glutine e di conseguenza pasta, pane, merendine, ecc.
Purtroppo, però, la limitazione per un celiaco non si ferma al non consumo di alimenti che contengono glutine, ma anche ad alimenti contaminati. Si tratta di alimenti che sono venuti a contatto o sono stati prodotti insieme ad altri che il glutine lo contengono.
Diverso, invece, il caso di chi soffre sensibilità al glutine non celiaca: la contaminazione per queste persone generalmente non è un problema.
I salumi e gli affettati sono senza glutine?
Arriviamo quindi alla nostra domanda iniziale: i salumi e gli affettati sono senza glutine?
Prima di tutto la differenza tra salumi ed affettati consiste esclusivamente nel fatto che i primi sono i prodotti interi, mentre i secondo sono, per l’appunto, affettati.
I salumi più comuni sono: il prosciutto cotto, la fesa e l’arrosto di tacchino, il prosciutto crudo, lo speck, il bacon, la pancetta, il lardo e la bresaola.
In alcuni casi, durante il processo di produzione, possono venire aggiunti additivi alimentari contenenti glutine, perciò il salume in questione diventa un alimento vietato.
L’AIC consiglia quindi il consumo di salumi o insaccati che riportino espressamente sulla confezione la dicitura “senza glutine” ad eccezione dei salumi considerati sempre permessi: Bresaola, Culatello, Lardo, Prosciutto Crudo, Speck
A proposito degli Insaccati
Un discorso a parte va fatto per gli insaccati.
Gli insaccati sono quelle carni lavorate che vengono poste all’interno di un involucro, tipicamente un budello naturale o sintetico.
Ne sono un esempio il salame, la salamella, la mortadella, la coppa, la salsiccia, il wurstel, il sanguinaccio, la soppressata.
Perciò sono anch’essi dei salumi ed infatti sarebbe più opportuno parlare di salumi insaccati e salumi non insaccati che a loro volta possono essere affettati.
Data questa definizione, è facile comprendere che ancora una volta è importante che venga riportata la dicitura senza glutine sul prodotto per essere sicuri che nella lavorazione della carne non sia stato aggiunto glutine.