Panettone senza glutine fatto in casa.
Il Panettone è un dolce tipico della tradizione italiana, nato in Lombardia nel lontano medioevo.
Da allora ne sono seguite molte versioni, ma noi oggi vedremo la ricetta classica del Panettone in versione senza glutine.

La Storia del Panettone

Panettone senza glutine

La storia della nascita del Panettone sfocia nella leggenda, come spesso accade per le più famose ricette di piatti tipici del nostro paese.

La più famosa è quella del “Pan di Toni“.
Ludovico il Moro, signore di Milano nel lontano XV secolo, chiese al suo cuoco di portare in tavola un dolce durante il banchetto della Vigilia di Natale.

Il cuoco purtroppo bruciò il dolce che aveva preparato e si ritrovò a dover cucinare un nuovo dessert all’ultimo minuto.
Per cercare di porre rimedio alla situazione, Toni, lo sguattero che lavorava in cucina, decise di utilizzare un panetto di lievito che aveva tenuto da parte per Natale.

A questo aggiunge ancora farina e poi uova, uvetta, canditi e zucchero, ottenendo un impasto particolarmente lievitato e soffice.

Il dolce fu un successo e prese quindi il nome di Pan di Toni che negli anni si trasformò in Panettone.

Panettone senza glutine fatto in casa: gli ingredienti

Gli ingredienti per preparare un panettone di circa 500 gr sono:

Primo impasto:

  • 50 g di farina senza glutine mix per pane (io uso Mix B di Schär per pane)
  • 50 g acqua
  • 5 g lievito secco per dolci (generalmente se ne trova una bustina all’interno della confezione di farina Mix B)

Secondo impasto:

  • 250 g di farina senza glutine mix per pane (io uso Mix B di Schär per pane)
  • 3 uova
  • 140 g zucchero
  • 90 g di olio di semi di girasole
  • 100 g acqua
  • 5 g lievito secco in polvere per dolci (generalmente se ne trova una bustina all’interno della confezione di farina Mix B)
  • 150 g canditi o uvetta
  • un pizzico di sale
  • qualche goccia di estratto di vaniglia (4-5)

Vi servirà inoltre uno stampo in carta per panettone.

Panettone senza glutine fatto in casa: la ricetta

Ciò che caratterizza il Panettone è la doppia lavorazione, propri come la storia di Toni racconta: il pane venne impastato due volte.

Amalgamare con un cucchiaio 50g di farina con 50 g d’acqua e 5 g di lievito (che avrete prima disciolto nell’acqua) fino ad ottenere un composto piuttosto liquido senza grumi.
Questo primo impasto va coperto con la pellicola e messo nel forno spento per 4 ore, a riposare e lievitare: dovrebbe raddoppiare.

Trascorse le 4 ore, inizia la seconda fase della preparazione.
Prima di tutto mettere in ammollo l’uvetta per circa una mezz’ora.

Recuperiamo il nostro primo impasto e procediamo con la preparazione del panettone. Uniamo quindi lo zucchero ed il lievito disciolto nell’acqua, poi le uova e la farina, per ultimo aggiungiamo l’olio.

Impastare risulta più facile se utilizzate una planetaria, in alternativa potete usare sbattitore elettrico con le fruste a spirale

Ci resta ancora da aggiungere l’estratto di vaniglia, un pizzico di sale ed infine amalgamare i canditi con un cucchiaio o l’uvetta (1).

E’ giunto il momento di utilizzare i nostri stampi in carta per panettone(2): versiamo dentro il nostro impasto e lo copriamo con la pellicola. Lo lasciamo lievitare per 3-4 ore in forno spento (3).
L’impasto, lievitando, occuperà l’intero stampo.

E’ giunto il momento di cuocere il nostro panettone: 150-160 gradi in forno ventilato per circa un’ora(4).
Per verificare se il Panettone è cotto, potete fare la prova con uno stecchino.

Lasciatelo raffreddare nel forno, oppure a testa in giù per una notte(5).
Et voilà, il nostro panettone è pronto (6)!

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